“Quando, ormai qualche anno fa, sentii cantare Elisabetta per la prima volta, accompagnandola al piano su uno standard jazz, pensai che quella era un’allieva speciale: aveva già un bel di fraseggio, un suono coerente, una grande passione per gli standard del jazz ma il suo obiettivo andava ben oltre se stessa e il suo successo. Aderì totalmente alla mia filosofia, alla cosa banale e brutale che dico da sempre ai miei allievi: per essere cantante di jazz, in pieno godimento delle tue prerogative, devi essere una musicista completa. Suonare il piano, conoscere l’armonia, conoscere la tradizione del jazz , essere consapevole della contemporaneità musicale in tutte le sue forme, scrivere i tuoi brani, o almeno rileggere ciò che interpreti. E, nel tempo, trovare la tua voce. La sua modestia e la sua caparbietà hanno fatto di lei nel giro di pochi anni una insegnante capace, una cantante raffinata ed una compositrice ed arrangiatrice di talento, come potrete sentire in questo suo primo lavoro discografico, molto atteso da me e dai tanti colleghi che la conoscono e la stimano. Un minuto dopo è un primo disco straordinariamente maturo, pieno di cura e di invenzioni compositive, esaltate dalla scelta di un organico drumless, e da due compagni di viaggio quanto mai adatti a questo compito :Alessandro Gwis, a suo agio su ritmiche complesse, latine e non, quanto su atmosfere spaziose, col suo tocco impeccabile e risonante, e le sue pennellate elettroniche discrete e stranianti; e Gabriele Coen, col suo clarino bruno e pastoso, a suo agio nel ruolo ritmico quanto in quello solistico, nell’improvvisazione melodica che in quella umoristico-rumoristica. Infine, ospite d’onore, il meraviglioso Paul Mc Candless, il cui inconfondibile, siderale oboe apre il disco, con un intro lirica su “Cerco il mare”, prima notevole composizione di Elisabetta. Ma troverete poi”Lungo la strada”,”Un minuto dopo” (ascoltate che delizia il solo di Gwis, che interrompe il flusso ritmico, suggerendolo e richiamandolo a contrasto nelle ottave alte del piano, e l’ingresso rilassato e mellifluo di Coen…una gioia nella gioia.), brani che mostrano la sua destrezza melodico -ritmica, soluzioni armoniche mai scontate o prevedibili. E poi La Ballata dell’Alfiere, e Out of the rolling dream, splendida interpretazione in musica di una poesia di Walt Whitman, mostrano d’altro canto la sua conoscenza di quella scuola di jazz europeo che trova in Kenny Wheeler uno dei fari, col suo uso sapiente di melodia e contro-melodia, …e che lusso favoloso avere l’oboe di Mc Candless, a sostenere e colorare con la sua classe infinita le delicate campiture sonore descritte dalla voce. Ma Elisabetta è capace anche arrangiamenti complessi ed originali . Chi accosterebbe l’originale Leo Rising di Frank Foster a questa rilettura fuori dalle cornici del fastbop ? Il trattamento cui Elisabetta lo sottopone ne impreziosisce gli aspetti melodici, e ne esalta i fraseggi velocissimi donandogli un fondale spazioso, in cui i suoi magnifici compagni di viaggio, intessono una trama preziosa allo splendido assolo al soprano di Mc Candless. E infine la rilettura di quattro brani del nostro grande Enrico Rava, melodie a molti di noi care, e conosciute da tempo, che godono di una luce differente, nelle interpetazioni sentite di Elisabetta sui testi profondi e immaginifici della autrice Marina Tiezzi. Una vocalità precisa, delicata e autorevole allo stesso tempo, che accarezza le note e le parole. L’intonazione impeccabile, il colore soffiato delizioso, che ritroviamo infine in Alice in wonderland, che chiude dolcemente questo disco denso con un omaggio agli standard del jazz che ben conosce ed ama. “Un minuto dopo ” è il primo passo nella carriera artistica di Elisabetta, che prevedo- e le auguro- sia lunga e fruttuosa. Ecco un primo ritratto di una artista in continua evoluzione e ricerca. Enjoy”. Maria Pia De Vito
(P) 2009
Koinè by Dodicilune KNE005
8033309690056
Musicisti
Elisabetta Antonini, voice
Alessandro Gwis, piano, live electronics
Gabriele Coen, clarinet, bass clarinet, soprano sax
Paul McCandless, soprano sax, oboe
Total Time 54:46