Concerto di presentazione ufficiale
18 ottobre 2013
Teatro San Carlino
Via Matteotti, Brescia
con il patrocinio della Provincia di Brescia
Note di copertina
Oggi è inevitabile lavorare confrontandosi con la fusione culturale, fenomeno
inesorabile che sta mutando non solo il nostro stile di vita, ma anche il modo
di creare e di fruire l’arte e la cultura. Viviamo un’epoca nella quale i
confini idiomatici si fanno sempre più sottili e fragili, ed è soprattutto
nell’ambito musicale che questo viene messo in risalto.
Il progetto Chutzpah nasce dall’incontro di tre musicisti accomunati dal
desiderio di sperimentare nuovi canali espressivi. Motivati da un’immediata
intesa giungono alla necessità di un progetto che permetta loro di esprimere,
attraverso composizioni originali, la loro idea musicale. La musica prodotta è
ricca di suggestioni e porta l’ascoltatore in una dimensione intimamente
emotiva, misteriosa, sognante e fresca.
Il punto di partenza di questa ricerca è l’ambito del jazz moderno e della
musica contemporanea, linguaggi musicali che hanno aperto le porte alla
sperimentazione e alla contaminazione.
I brani, tutti pensati e composti appositamente per questo ensemble, si
avvalgono di tecniche esecutive inusuali, concetti di improvvisazione e
composizione contemporanei, scomposizioni ritmiche atipiche, nella continua
ricerca di un linguaggio comunicativo e personale.
La parola Chutzpah proviene dalla lingua Yiddish, e descrive bene le
caratteristiche della musica di questo disco. Non per la sua provenienza, ma
per il suo significato: insolente, impertinente, audace.
Il suono del trio sembra uscire direttamente dalla terra, da dove poi stacca
le radici e in un immaginario peregrinare tra porti lontani, tra lingue
diverse, tra profumi ed espressioni, torna al punto di partenza e lì
s’affascina nel conoscerlo di nuovo.
Chutzpah è un progetto che fa musica, musica impertinente, musica audace, e
che non si lascia etichettare tanto facilmente.
ENGLISH
Chutzpah (pronounced Kuzpah) is the title of the new album by the italian trio formed by Marco Tiraboschi (electric, classical and prepared guitar), Gino Zambelli (accordion, accordina, bandoneon) and Simone Prando (bass). It is produced by Dodicilune and distributed by IRD .
The starting point of this research is the area of modern jazz and contemporary music; musical languages that have opened the door to experimentation and contamination. Influences come from italian popular music, mediterranean, balkan and french music. The nine tracks, all especially composed for this ensemble, make use of unusual playing techniques, concepts of contemporary improvisation and composition, and atypical rhythmic breakdowns in the quest towards a personal and communicative language.
The result is full of suggestions and takes the listener on a deeply emotional, mysterious, dreamy and refreshing dimension.
The word “Chutzpah” comes from the Yiddish and, through its meaning of insolent, impertinent, audacious, it very well describes the characteristics of the music on this CD. The sound of the trio seems to come directly from the earth, where it unearths the roots and, in imaginary wanderings between distant ports, different languages, including scents and expressions, returns to the starting point. Chutzpah is a project where music is not so easily labeled .
Photos by
Agenzia Foto Live
www.agenziafotolive.it
(P) 2013
Dodicilune ED309
8033309693095
MUSICISTI
Marco Tiraboschi, chitarra elettrica, classica, preparata
Gino Zambelli, fisarmonica, accordina, bandoneon
Simone Prando, contrabbasso
Mauro Occhionero, percussioni (6, 9)
Total Time 39:25
VIDEO
FLATLANDIA (Live session from PIAZZA VERDI, RADIO RAI 3, 19/01/2014)
LA NUIT PARISIENNE (Live session from PIAZZA VERDI, RADIO RAI 3, 19/01/2014)
RASSEGNA STAMPA
BLOGFOOLK (speciale dodicilune)
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