Il lavoro dal titolo “Early Alchemy” rappresenta, nel percorso artistico di Sergio Armaroli, un momento di introspezione e concentrazione estrema a partire da un “punto zero” del gesto improvvisativo. Il materiale è stato registrato in una unica seduta, alla prima, senza correzioni successive ed elaborato, insieme all’ingegnere del suono Alessandro Camnasio, in un suono purissimo e fortemente connotato. Il processo messo in atto ha permesso di trasformare la condotta strumentale in una idea di suono evocativa, suggerendo, attraverso rimandi costanti alla letteratura marimbistica, una possibilità di ridefinizione di una pratica improvvisativa a partire da elementi strutturali semplici ,ed articolati attraverso la memoria e la citazione involontaria, in forme primarie. La ricerca di una oggettività ed il costante rimando, presente anche nei titoli dei singoli brani, ad una organicità di natura fisica della condotta strumentale pone questo lavoro all’apice di un percorso di ricerca e sperimentazione, di scrittura e di pratica, sulla marimba; in generale documenta l’esperienza viva di un ritorno, intesa anche come un omaggio, alle origini africane di questo strumento e alla sua voce.
Concept: Le Alchimie del Legno
Il tema unificante del lavoro è il suono del legno ed in particolar modo quello della marimba (strumento antichissimo di origine africana), attraverso alcune “trasformazioni” alchemiche corrispondenti a condotte differenti unificate in una pratica improvvisativa totalizzante. Il materiale musicale viene elaborato liberamente a partire dalle possibilità dello strumento saturandone l’estensione ed applicando tutte le tecniche esecutive in una dimensione di trasformazione costante del gesto in suono. L’improvvisazione, a partire da una scritturalità minima e frammentaria, attraverso figure, diviene veicolo di scoperta dello strumento e di una sua costante trasformazione in un processo di costante metamorfosi da legno a voce, dal soffio al silenzio, nell’ombra di una forma organica e di un processo di costante mutazione organica.
Commento dell’Autore ai brani del disco
1. “TWO- DIMENSIONAL FIGURES”
Due figure, intese come condotte improvvisative e gestuale, sono messe in scena come forme introduttive ed inizio del processo di trasformazione “del legno”.
2. “CARBON CHEMISTRY”
L’elaborazione del materiale è interna al gesto strumentale a partire da un ostinato ritmico che crea un campo armonico cangiante.
3. “QUANTUM MECHANICS”
A partire da una singola nota tremolata alternando l’espansione e l’intensità del suono la costruzione della forma avviene spazialmente per aumentazione e diminuzione della velocità del gesto strumentale.
4. “ORBITAL STRUCTURES”
L’idea di un movimento orbitale attorno ad un asse centrale come processo intrecciato, tra mano destra e mano sinistra, di costruzione armonico-melodica.
5. “CRYSTALS”
Suoni come cristalli attraverso insiemi di condotte e processi di aggregazione sonora.
6. “THE P -BLOCK”
Un vagare apparente alla ricerca di una linea come un processo costante di ricerca di registro all’interno dello spettro sonoro della marimba.
7. “STELLAR FUSION”
Dal niente, come un soffio, in un corale esteso dal melodiare infinito come un omaggio ad Alfred Fissinger.
8. “ALKALI AND ALKALINE”
Brevi frammenti di sapore novecentesco debitore di un randagismo inquieto forzando nel suono la “struttura molecolare” dello strumento.
9. “THREE -DIMENSIONAL FIGURES”
Tre pannelli -figura contrapposti a partire da brevi frammenti -grumi di note e comportamenti strumentali rabdomantici ed isterici.
10. “MAKING THE SUN SHINE”
L’ombra “di pelle” e di una grancassa sinfonica alle spalle della marimba per movimenti verticali con tagli cubistici dello spettro armonico e dello spazio sonoro.
11. “ROTATION AND BALANCE”
Nella ricerca di un equilibrio tra il suono del tasto, nel cuore del legno, e degli armonici ottenuti con il manico della mazzuola con movimento di rotazione del polso e suo bilanciamento nel suono.
12. “SIMPLE HARMONIC MOTION”
A partire da una “semplice struttura armonica” di sapore modale l’esperienza del canto ed il tentativo di un melodizzare semplice.
(P) 2013
Dodicilune ED304
8033309693040
MUSICISTI
Sergio Armaroli, marimba
Total Time 39:14
RASSEGNA STAMPA
JAZZCONVENTION
VIDEO
Early Alchemy – OFFICIAL VIDEO
Carbon Chemistry